Il 7 novembre 2024, la CNIL ha chiuso il procedimento d’ingiunzione emesso contro il comune di KOUROU. Quest’ultima ha infatti adempiuto al proprio obbligo di nominare un responsabile della protezione dei dati dopo aver pagato due multe.
Il contesto
Il comune di KOUROU, come ogni autorità pubblica, ha l’obbligo di nominare un delegato alla protezione dei dati (articolo 37 del GDPR). La CNIL gli aveva più volte ricordato tale obbligo, prima con una diffida e poi con una decisione sanzionatoria semplificata .
A causa del perdurare delle violazioni (mancata designazione del DPO e mancata risposta alla CNIL), è stato avviato un procedimento sanzionatorio ordinario .
Pertanto, con una decisione del 12 dicembre 2023 , l’ organismo ristretto – l’organo sanzionatorio della CNIL – ha inflitto una multa di 5.000 euro e ha ordinato al comune di nominare un delegato alla protezione dei dati.
La formazione ristretta aveva accompagnato l’ingiunzione con una sanzione , vale a dire una somma di denaro da versare in caso di inosservanza di una decisione, di 150 euro per giorno di ritardo al termine di un periodo di due mesi.
In data 22 luglio 2024, constatato che il comune di KOUROU non aveva ancora nominato un delegato alla protezione dei dati, la formazione ristretta ha poi provveduto a liquidare la sanzione (ovvero la multa per i giorni di ritardo) per un importo di 6.900 euro, corrispondente al periodo dal 19 febbraio 2024 al 4 aprile 2024. Ha reso pubblica tale decisione, senza che ciò ponga fine alla l’ingiunzione.
Chiusura della procedura
Dopo la decisione di liquidazione penale del 22 luglio 2024, il comune di KOUROU ha nominato un delegato alla protezione dei dati e si è quindi adempiuto. Il collegio ristretto ha quindi deciso di chiudere la procedura il 7 novembre 2024.
Con questa decisione si chiude quindi il procedimento aperto contro il comune di KOUROU.