Il 13 dicembre 2023 è emerso che Limburg.net era stato oggetto di un attacco informatico. Questa fuga di dati interesserebbe migliaia di persone. L’APD annuncia oggi che segue da vicino la questione già dal dicembre 2023. L’APD ha appreso che la procura ha inviato qualche tempo fa una lettera alle vittime della fuga di dati di Limburg.net. Sembra che questa lettera menzioni l’APD come l’organismo competente per la gestione di questo fascicolo. Innanzitutto è importante ricordare che l’APD è…
Leggi di piùAUTORITÀ DI CONTROLLO POLACCA: Dati personali e responsabilità per danni: conseguenze della sentenza della CGUE
La sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) emessa il 20 giugno 2024, nelle cause riunite C-182/22 e C-189/22 Scalable Capital e altri , concernente le richieste di risarcimento danni non patrimoniali derivanti da violazioni delle norme sulla protezione dei dati personali, non richiede, secondo Mirosław Wróblewski, Presidente dell’Ufficio per la protezione dei dati personali, modifiche alla legge polacca. Tuttavia, avrà un impatto sulla sua interpretazione. In questo caso, la corte ha sottoposto alla CGUE questioni preliminari in merito ai motivi…
Leggi di piùAUTORITÀ DI CONTROLLO LITUANA: mette in guardia i residenti dalle frodi
L’Ispettorato statale per la protezione dei dati (di seguito – VDAI) mette in guardia i residenti dalle frodi: vengono effettuate chiamate (in russo) fingendo di essere dipendenti della VDAI o vengono ricevute e-mail false dall’istituto. lettere o messaggi SMS falsi riguardanti la fuga di dati di una persona, l’hacking dei suoi account personali, la richiesta di fare clic su determinati collegamenti inviati. ATTENZIONE! La VDAI, quando esamina i casi di fuga di dati, non chiama né invia e-mail ai residenti….
Leggi di piùAUTORITÀ DI CONTROLLO DI HONG KONG: donna di 50 anni arrestata persospetto doxxing derivante da controversie monetarie
L’Office of the Privacy Commissioner for Personal Data (PCPD) ha arrestato oggi una donna cinese di 50 anni nei Nuovi Territori. La persona arrestata è stata sospettata di aver divulgato i dati personali di due interessati senza il loro consenso, in violazione della sezione 64(3A) dell’Ordinanza sui dati personali (privacy) (PDPO). L’indagine del PCPD ha rivelato che le due vittime sono sposate. La vittima e la persona arrestata avevano gestito congiuntamente un’attività tra il 2021 e il 2022. Successivamente, la…
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