Il tribunale amministrativo provinciale di Varsavia ha respinto la denuncia del capo ispettore nazionale contro la decisione dell’Autorità per la protezione dei dati personali di imporre una sanzione amministrativa per un importo di 100.000 PLN. PLN per aver frustrato l’ispezione.
Il verdetto in questo caso è stato emesso il 23 febbraio 2021 a porte chiuse (numero di riferimento del fascicolo II SA / Wa 1746/20).
A causa del mancato consenso di GGK all’intero ambito delle attività di ispezione, gli ispettori dell’UODO non hanno potuto stabilire le seguenti questioni. In primo luogo, come e su quale base giuridica, fornendo informazioni dal catasto, tramite il portale internet GEOPORTAL2 (geoportal.gov.pl), consente l’accesso ai dati personali contenuti nei registri fondiari e ipotecari. In secondo luogo, se GGK ha implementato misure tecniche appropriate per garantire la sicurezza dei dati.
L’Ufficio per la protezione dei dati personali, tenendo conto dell’azione deliberata del GGK, che ha reso impossibile eseguire completamente l’ispezione, ha riscontrato una violazione delle disposizioni del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), consistente in un mancato fornire all’autorità di controllo l’accesso a locali, attrezzature e mezzi per il trattamento dei dati personali e l’accesso ai dati e alle informazioni personali necessari per lo svolgimento dei suoi compiti.
Inoltre, GGK non ha collaborato con l’Autorità per la protezione dei dati personali durante questa ispezione.
La sentenza del tribunale amministrativo provinciale di Varsavia conferma che la decisione di irrogare la sanzione era corretta.
FONTE: AUTORITA’ PER LA PROTEZIONE DEI DATI DELLA POLONIA – UODO