L’Ufficio del Commissario per le informazioni (ICO) ha multato una società di bricolage per £ 130.000 per aver effettuato più di 900.000 chiamate di marketing fastidiose.
Color Coat Ltd di St Leonards on Sea, East Sussex, che fornisce una gamma di servizi tra cui rivestimenti, isolamento e riparazioni del tetto, ha effettuato le chiamate per un periodo di otto mesi.
A seguito di più di 50 reclami da parte del pubblico, l’indagine dell’ICO ha rilevato che una percentuale significativa delle chiamate di marketing di Color Coat che vendevano i suoi servizi, erano a numeri registrati sul servizio di preferenza telefonica (TPS) e sul servizio di preferenza telefonica aziendale (CTPS), che è per le imprese.
È stato anche scoperto che Color Coat ha ripetutamente chiamato persone che avevano chiesto di non essere più chiamate e ha nascosto i loro numeri di telefono per impedire alle persone di contattarli.
Color Coat non si è identificato nelle chiamate né ha fornito nomi di società falsi tra cui “Homes Advice Bureau”, “EcoSolve UK” e, in un’occasione, “Citizens’ Advice Bureau”.
Tutti questi sono contro la legge sul marketing elettronico.
Questa società non rispettava la legge o le persone che chiamava. È molto probabile che le aziende che utilizzano queste tattiche arrivino all’attenzione dell’Autorità. Il catalogo delle contravvenzioni che l’Autorità ha scoperto, così come il modo in cui sono state effettuate le chiamate in questo caso, ha comportato una multa e un avviso legale di stop.
Alcuni dei denuncianti hanno descritto le chiamate ricevute come “sgarbate”, “aggressive” e “offensive” e hanno fatto sentire un denunciante “minacciato”. Le persone hanno riferito che le chiamate li hanno fatti sentire “infastiditi” o “ansiosi”.
Alla società è stato inoltre emesso un avviso di esecuzione che li obbligava a interrompere la loro attività di marketing illegale e che la mancata osservanza di tale avviso potrebbe comportare un’azione legale.
Le persone che credono di essere state vittime di messaggi di marketing fastidiosi, chiamate o e-mail, possono segnalarle all’ICO.
FONTE: AUTORITA’ PER LA PROTEZIONE DEI DATI DEL REGNO UNITO – ICO