Il 27 luglio 2021 il GEPD ha pubblicato il suo parere sulla proposta di regolamento della Commissione europea che istituisce un meccanismo di valutazione e monitoraggio per verificare l’applicazione dei diritti e degli obblighi relativi a Schengen (valutazioni Schengen).
L’area Schengen comprende la maggior parte degli Stati membri dell’UE e diversi paesi terzi e migliora la libertà di movimento di milioni di persone. Gli Stati membri dell’UE sono responsabili del rispetto dei diritti e degli obblighi relativi a Schengen, che comprendono, ad esempio, misure sulla gestione delle frontiere, il visto Schengen, la cooperazione di polizia e la protezione dei dati.
La proposta della Commissione, che abroga il regolamento (UE) 1053/2013 , ha diversi obiettivi, come lo snellimento delle procedure di verifica delle valutazioni Schengen per aumentarne l’efficacia e l’efficienza. Il GEPD accoglie con favore il fatto che la proposta miri a rafforzare il coinvolgimento degli Stati membri dell’UE nel meccanismo di valutazione e monitoraggio Schengen (valutazioni Schengen), nonché una maggiore cooperazione tra le istituzioni, gli organi e le agenzie europei (IUE) coinvolti nell’applicazione del diritti e doveri relativi a Schengen.
Nel suo parere, il GEPD sostiene, in particolare, l’obiettivo della riforma di porre in essere misure che garantiscano la tutela dei diritti fondamentali degli individui al momento delle verifiche.
L’area Schengen è una delle conquiste più significative e notevoli dell’Unione europea. Uno dei suoi elementi chiave è la protezione dei diritti fondamentali, compresa la protezione dei dati personali. Il GEPD in qualità di autorità per la protezione dei dati delle IUE, continuerà a sostenere i loro sforzi per garantire che tali diritti siano tutelati. Il GEPD continuerà inoltre a cooperare con gli Stati membri dell’UE per garantire un funzionamento solido e regolare dello spazio Schengen, basato sul pieno rispetto dei diritti fondamentali delle persone.
Il GEPD prende atto positivamente della maggiore trasparenza quando si tratta di condividere i risultati delle valutazioni Schengen. Il GEPD accoglie inoltre con favore l’approccio strategico alle valutazioni Schengen e la sinergia proposta con altri meccanismi di valutazione e monitoraggio, che contribuiranno a sostenere i diritti e gli obblighi relativi a Schengen.
Tuttavia, il GEPD raccomanda che la proposta di regolamento definisca chiaramente l’ambito delle valutazioni Schengen redigendo un elenco non esaustivo di settori politici pertinenti che sarebbero soggetti a valutazione. Anche il meccanismo di valutazione e monitoraggio riformato (valutazioni Schengen) dovrebbe continuare a prevedere valutazioni dedicate alla protezione dei dati, effettuate da esperti in materia di protezione dei dati.
La proposta di regolamento dovrebbe inoltre delimitare i ruoli e le responsabilità delle IUE coinvolte nelle valutazioni Schengen per garantire la certezza del diritto e garantire l’indipendenza del GEPD quando svolge i suoi compiti di vigilanza in tale contesto.
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