La CNIL ha sanzionato la SOCIÉTÉ DU FIGARO con un’ammenda di 50.000 euro per il deposito di cookie pubblicitari dal sito lefigaro.fr senza il previo consenso degli utenti di Internet.
La CNIL, investita di una denuncia, ha effettuato diverse verifiche tra il 2020 e il 2021 sul sito di notizie lefigaro.fr. Questi controlli hanno mostrato che quando un utente si recava su questo sito, i cookie venivano automaticamente inseriti nel suo computer da partner della società, senza alcuna azione da parte sua o nonostante il suo rifiuto. Molti di questi cookie perseguivano un obiettivo pubblicitario e avrebbero dovuto essere soggetti al consenso dell’utente.
Sulla base di questi elementi, la formazione ristretta – organo della CNIL preposto alla pronuncia delle sanzioni – ha ritenuto che la società fosse venuta meno ai propri obblighi perché non garantiva sistematicamente la raccolta del consenso degli utenti prima del deposito della pubblicità cookie e rispetto del loro rifiuto a depositare tali cookie. Ha così inflitto una multa di 50.000 euro e ha deciso di rendere pubblica la sua decisione.
Le obbligazioni la cui formazione oggi sanzioni limitate non conformità sono antecedenti l’entrata in vigore del RGPD e persistono nelle nuove linee guida e le raccomandazioni del CNIL del 1 ° ottobre 2020.
La responsabilità della SOCIÉTÉ DU FIGARO
La SOCIÉTÉ DU FIGARO, in qualità di editore del sito web lefigaro.fr, ha una parte di responsabilità nel rispetto della legislazione sui cookie (articolo 82 della legge sulla protezione dei dati) da parte dei suoi partner che depositano cookie sul suo sito . In particolare, deve garantire che non vengano posti cookie soggetti a consenso prima che gli utenti abbiano fatto la scelta di accettarli o rifiutarli. Deve altresì vigilare sul rispetto del rifiuto espresso da quest’ultimo.
La CNIL ritiene che il fatto che i cookie provengano da partner non esonera l’editore del sito dalla propria responsabilità in quanto ha il controllo del proprio sito e dei propri server.
La CNIL ha ritenuto che la responsabilità incombente alla società fosse un’obbligazione di mezzi e che la SOCIÉTÉ DU FIGARO non l’avesse soddisfatta.
Questa decisione fa seguito alla decisione del Consiglio di Stato “Éditions Croque Futur” del 6 giugno 2018, che già precisava la ripartizione delle responsabilità tra i curatori del sito e i loro partner.
La violazione notata
Nonostante l’implementazione di diversi strumenti (una piattaforma di gestione del consenso, strumenti per identificare i cookie depositati nonostante un segnale di rifiuto o prima di qualsiasi azione dell’utente), i controlli della CNIL hanno permesso di osservare che più volte i cookie soggetti a consenso sono stati posti prima di qualsiasi azione dall’internauta o ha continuato ad essere letto nonostante il suo rifiuto.
Questa decisione fa parte della strategia di conformità globale avviata dalla CNIL due anni fa con i giocatori francesi e stranieri che pubblicano siti ad alto traffico e hanno pratiche contrarie alla legislazione sui cookie.
Tra il 2020 e il 2021, la CNIL ha adottato circa 70 misure correttive ( formali comunicazioni e sanzioni ) in connessione con il mancato rispetto della normativa in materia di cookie. Nel 60% dei casi si trattava di organizzazioni “straniere” (società madre fuori dalla Francia).
Queste misure hanno interessato principalmente grandi attori privati appartenenti a un’ampia varietà di settori economici.
FONTE: AUTORITA’ PER LA PROTEZIONE DEI DATI DELLA FRANCIA – CNIL