Google non è tenuta a rimuovere un link a un articolo di opinione dal suo servizio di ricerca, ha stabilito il GEPD in una decisione emessa nell’aprile 2022. Il Tribunale amministrativo di Helsinki non ha modificato la decisione del Garante per la protezione dei dati personali e la Corte amministrativa suprema non ha concesso il diritto di appello nel maggio 2024. La decisione del Garante per la protezione dei dati personali è quindi rimasta definitiva.
L’autore della petizione aveva chiesto al GEPD di ordinare a Google di rimuovere il link ai risultati della ricerca dal suo servizio di ricerca. Il link ai risultati della ricerca conduce a un articolo di opinione pubblicato sul sito web del giornale nell’agosto 2018. L’articolo è una risposta a un precedente articolo pubblicato sul giornale. Uno dei motivi addotti dalla persona che ha richiesto la rimozione è che il titolo dell’articolo nei risultati di ricerca è stato creato dal redattore e che non ha dato il suo consenso alla pubblicazione del testo su Internet. L’interessato ha inoltre giustificato la sua richiesta con gli svantaggi nella ricerca di un lavoro e con il danno alla sua reputazione personale.
Il Garante per la protezione dei dati personali ha respinto il reclamo. Secondo il GEPD, la comparsa del link ai risultati della ricerca sul servizio di ricerca non metteva a rischio la protezione dei dati personali dell’autore. Le informazioni in questione erano quelle che la persona stessa aveva reso pubbliche partecipando a un dibattito pubblico. Poiché all’epoca della pubblicazione dell’articolo, i giornali erano ampiamente pubblicati anche online, la persona doveva essere consapevole che l’articolo avrebbe potuto essere pubblicato anche online. La persona era maggiorenne al momento dell’articolo.
Nella sua decisione, il GEPD ha inoltre fatto riferimento al fatto che il disagio e la sgradevolezza dell’accesso alle informazioni non comportano automaticamente l’ordine di cancellare i risultati della ricerca. Il GEPD ha ritenuto che il titolo del pezzo di opinione non fosse in contraddizione con il contenuto dell’articolo. Inoltre, il risultato della ricerca non fornisce un’immagine materialmente falsa, incompleta o fuorviante della persona. Inoltre, l’articolo è relativamente recente, vale a dire che le informazioni non sono obsolete o ridondanti per i motori di ricerca a causa del passare del tempo.
https://tietosuoja.fi/-/tietosuojavaltuutetun-paatos-hakutuloslinkin-sailyttamisesta-sai-lainvoiman