Il rapido sviluppo del cloud computing ha reso i fornitori di servizi cloud (CSP) attori fondamentali nel panorama digitale. In Thailandia, l’entrata in vigore del Personal Data Protection Act (PDPA) ha introdotto un quadro normativo specifico per la gestione dei dati personali, coinvolgendo direttamente anche i CSP.
Il CSP come responsabile del trattamento
Secondo la PDPA, un CSP agisce spesso come responsabile del trattamento dei dati personali per conto del titolare del trattamento (ad esempio, un’azienda che utilizza i servizi cloud per gestire i dati dei propri clienti). Ciò significa che il CSP ha responsabilità specifiche nella gestione di questi dati e deve garantire che il trattamento avvenga in conformità alla legge.
Responsabilità dei CSP secondo il PDPA
- Misure di sicurezza: I CSP devono implementare misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la sicurezza dei dati personali, proteggendoli da accessi non autorizzati, perdite, distruzioni o alterazioni accidentali o illecite.
- Trasparenza: I CSP devono fornire informazioni chiare e complete ai titolari del trattamento riguardo alle misure di sicurezza adottate e alle modalità di trattamento dei dati.
- Collaborazione con il titolare: I CSP devono collaborare con il titolare del trattamento per garantire la conformità alla PDPA, fornendo assistenza e supporto nelle attività di gestione dei dati.
- Notifica delle violazioni: In caso di violazione dei dati, il CSP è tenuto a notificare tempestivamente al titolare del trattamento e, se necessario, all’autorità di controllo.
- Trasferimenti internazionali: Se i dati vengono trasferiti al di fuori della Thailandia, il CSP deve assicurarsi che siano in atto adeguate misure di protezione.
Obblighi dei CSP nel contratto con il titolare del trattamento
Il contratto tra il CSP e il titolare del trattamento deve definire chiaramente i rispettivi ruoli e responsabilità. In particolare, il contratto deve:
- Specificare le attività di trattamento: Indicare con precisione le attività che il CSP dovrà svolgere sui dati personali.
- Definire le misure di sicurezza: Stabilire le misure tecniche e organizzative che il CSP dovrà implementare per proteggere i dati.
- Individuare un punto di contatto: Indicare un punto di contatto presso il CSP per qualsiasi questione relativa alla protezione dei dati.
- Prevedere la possibilità di audit: Consentire al titolare del trattamento di effettuare audit periodici per verificare la conformità del CSP alla PDPA.
Sfide e opportunità per i CSP
L’adeguamento alla PDPA rappresenta una sfida significativa per i CSP, che devono investire in risorse e competenze per garantire la conformità. Tuttavia, la conformità alla normativa può anche rappresentare un’opportunità per differenziarsi sul mercato e acquisire la fiducia dei clienti.
Consigli per i CSP
- Valutazione del rischio: Effettuare una valutazione approfondita dei rischi per la sicurezza dei dati.
- Implementazione di misure di sicurezza robuste: Adottare misure tecniche e organizzative adeguate per proteggere i dati, come la crittografia, i controlli di accesso e la gestione delle vulnerabilità.
- Formazione del personale: Fornire al personale una formazione adeguata sulla protezione dei dati.
- Collaborazione con il titolare del trattamento: Stabilire una solida collaborazione con il titolare del trattamento per garantire la conformità alla PDPA.
- Monitoraggio continuo: Monitorare costantemente l’evoluzione della normativa e le best practice in materia di protezione dei dati.
In conclusione, i fornitori di servizi cloud svolgono un ruolo cruciale nella protezione dei dati personali in Thailandia. Adottando un approccio proattivo e collaborativo, i CSP possono contribuire a creare un ambiente digitale più sicuro e affidabile.
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