Il governo ha annunciato, giovedì 22 ottobre 2020, il dispiegamento di una nuova versione della sua applicazione di tracciamento dei casi di contatto per combattere la diffusione del COVID-19. In particolare, fornisce informazioni aggiornate sulla circolazione del virus e collegamenti ad altri dispositivi digitali governativi.
“TousAntiCovid” sostituisce l’applicazione “StopCovid”
Il governo ha annunciato il dispiegamento di “TousAntiCovid”. Questa applicazione sostituisce “StopCovid”, su cui la CNIL ha votato il 24 aprile e il 25 maggio 2020 , e che mira in particolare a consentire il tracciamento dei contatti in situazioni rischiose quando gli utenti non sono in grado di garantire rispetto dei gesti di barriera (indossare una maschera, rispettare l’allontanamento sociale, ecc.).
Aggiunta di informazioni sul controllo dell’epidemia
Risulta dagli annunci del governo che gli elementi strutturali del sistema non sono influenzati dai cambiamenti nella domanda. Pertanto, il protocollo “ROBERT”, progettato nell’ottica di minimizzare i dati e la protezione sin dalla fase di progettazione, resta quello utilizzato dall’applicazione “TousAntiCovid”. Proprio come “StopCovid”, l’applicazione si basa su un approccio volontario delle persone e consente il “ tracciamento dei contatti ”, grazie alla tecnologia Bluetooth, senza ricorrere alla geolocalizzazione delle persone.
“TousAntiCovid” offre nuove funzionalità all’utente: l’applicazione ora include, da un lato, informazioni aggiornate sulla circolazione del virus e, dall’altro, collegamenti ad altri strumenti digitali, già esistenti, e attuate dalle autorità sanitarie (ad esempio la mappa dei luoghi da verificare o il certificato di viaggio eccezionale).
Il ruolo della CNIL
L’implementazione della nuova applicazione non ha richiesto un deferimento obbligatorio alla CNIL poiché nessuna modifica sostanziale sul trattamento dei dati personali è stata implementata nel contesto dell’uso di “TousAntiCovid”.
La CNIL rimane mobilitata per garantire il rispetto della privacy degli utenti dell’applicazione. A tal proposito, in data 14 settembre, ha reso al Parlamento il suo parere trimestrale sulle condizioni per l’attuazione dell’elaborazione SI-DEP, Contact Covid e “StopCovid”. Entro la fine dell’anno verrà pubblicato un nuovo avviso.
Infine, la CNIL rileva che l’applicazione “TousAntiCovid” sarà soggetta a modifiche regolari. Rimarrà quindi particolarmente vigile nell’esaminare questi sviluppi futuri. Ricorda in particolare che può effettuare nuovi controlli, se necessario, e che dovrebbe pronunciarsi nuovamente se il trattamento dei dati è soggetto a modifiche sostanziali.