Oggi il Commissario per la privacy Philippe Dufresne ha lanciato una consultazione esplorativa per raccogliere contributi su come e quando i servizi online dovrebbero confermare l’età di un utente per limitare l’accesso dei giovani a determinati contenuti e applicare altre pratiche legate all’età.

L’Office of the Privacy Commissioner of Canada (OPC) sta cercando di raccogliere contributi su questioni relative alla garanzia dell’età e alla privacy, che serviranno a informare il successivo sviluppo di politiche e linee guida.

“I metodi di garanzia dell’età possono proteggere i bambini dai danni, ma possono anche sollevare implicazioni per la privacy”, afferma il Commissario Dufresne. “Il feedback ricevuto attraverso questa consultazione esplorativa contribuirà ad orientare l’OPC su questo tema, in modo da proteggere i bambini e la loro privacy”.

Il Commissario ha lanciato la consultazione esplorativa durante il suo discorso programmatico all’International Association of Privacy Professionals Canada Privacy Symposium 2024 a Toronto.

I metodi di garanzia dell’età vengono utilizzati per impedire ai giovani di accedere a determinati contenuti online che potrebbero essere dannosi per loro. In alcuni casi, la garanzia dell’età può essere utilizzata anche per indirizzare i giovani verso una versione di un servizio che sia adatta a bambini e ragazzi. L’età di un utente viene solitamente verificata attraverso metodi che includono la dichiarazione dell’età, la verifica dell’età e la stima dell’età.

L’OPC ha pubblicato un documento di consultazione esplorativo sulla garanzia dell’età che espone le sue attuali conoscenze e considerazioni preliminari sull’argomento. Le questioni da studiare nel corso di questa consultazione sono delineate nel documento di discussione e riguardano:

• considerazioni sulla privacy in merito alla garanzia dell’età che non sono state identificate nel documento;
• ricerche, principi o altre informazioni che possono fornire un contesto o uno sfondo necessario sulla privacy e sulla garanzia dell’età; e
• potenziali approcci alternativi o complementari alla protezione dei giovani online, come l’educazione o i controlli parentali a livello di dispositivo.

A seguito di questa consultazione, l’OPC determinerà le fasi successive più opportune. L’intenzione attuale è quella di utilizzare il feedback ricevuto per informare la stesura di un documento di orientamento sulla progettazione e sull’uso appropriati delle tecnologie di garanzia dell’età, in relazione alla privacy. L’OPC intende organizzare una successiva consultazione sulla bozza del documento di orientamento prima della sua finalizzazione.

L’Ufficio sta inoltre conducendo ulteriori ricerche in questo settore, tra cui l’apprendimento dell’esperienza di altri regolatori della privacy e la condivisione di informazioni sui metodi di garanzia dell’età in qualità di membro di un gruppo di lavoro internazionale. I membri di questo gruppo di lavoro intendono pubblicare una dichiarazione congiunta di principi per la garanzia dell’età nel corso dell’anno.

Il 27 maggio 2024, il commissario Dufresne è intervenuto davanti al Comitato permanente per la sicurezza pubblica e nazionale sul disegno di legge S-210, una legge per limitare l’accesso online dei giovani a materiale sessualmente esplicito, dove ha discusso le implicazioni per la privacy della raccolta di informazioni personali attraverso metodi di verifica dell’età online.

https://www.priv.gc.ca/en/opc-news/news-and-announcements/2024/nr-c_240610