A febbraio, la CNIL e i suoi omologhi, membri del Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB), hanno discusso della gestione congiunta di questioni delicate e urgenti, come l’applicazione del GDPR ai sistemi di intelligenza artificiale. È stata adottata anche una dichiarazione sul controllo dell’età online.
Intelligenza artificiale
Nel corso della sessione plenaria del 12 febbraio, il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) ha deciso di includere nell’ambito della propria task force dedicata a ChatGPT anche le indagini riguardanti DeepSeek e, in generale, tutte le azioni operative svolte ai sensi del GDPR e riguardanti i sistemi di intelligenza artificiale.
Inoltre, i membri del GEPD hanno sottolineato la necessità di coordinare le azioni delle autorità sulle questioni urgenti e delicate. A tal fine verrà istituito un team di risposta rapida a livello del GEPD.
Verifica dell’età dei minori online
Il GEPD ha inoltre adottato una dichiarazione sullo screening dell’età online . L’EDPB stabilisce dieci principi chiave del GDPR (ad esempio rispetto dei diritti, minimizzazione dei dati , ecc.) per un trattamento dei dati conforme quando si determina l’età o la fascia di età di una persona.
La presente dichiarazione mira a garantire un approccio europeo coerente allo screening dell’età online, al fine di proteggere i minori nel mondo digitale nel rispetto dei principi di protezione dei dati.