Nel gennaio 2023 si è conclusa la 1a Azione Coordinata del Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) per l’anno 2022, iniziata nel novembre 2021, riguardante l’ utilizzo dei servizi di cloud computing da parte degli enti pubblici, alla quale ha partecipato anche l’Autorità greca . In questo contesto, 22 autorità nazionali e il Garante europeo della protezione dei dati hanno condotto un’indagine coordinata a livello nazionale. Dopo aver definito la tempistica e la metodologia dell’azione, hanno inviato un questionario strutturato a circa 100 enti pubblici e hanno poi prodotto rapporti nazionali e un rapporto generale che analizzava i risultati.
La relazione generale del GEPD presenta un quadro completo dei risultati con particolare enfasi sulle 8 sfide più importanti affrontate dagli enti pubblici quando utilizzano i servizi di cloud computing e vengono fornite raccomandazioni per identificare potenziali carenze e promuovere buone pratiche in questo settore. Il rapporto nazionale dell’Autorità greca, in cui vengono analizzati i risultati ottenuti da 7 enti pubblici, è incluso nell’appendice del rapporto complessivo del DGUE.
Le conclusioni della Prima Azione Coordinata presentano diversi spunti di interesse per i titolari e gli incaricati del trattamento.