Lunedì scorso la Commissione europea ha annunciato di aver avviato un’indagine su Facebook e Instagram sulla base del Digital Services Act (DSA).
La Commissione ritiene che la politica di Meta in materia di pubblicità ingannevole e contenuti politici sia insufficiente e non offra opportunità a terzi per il dibattito civile in tempo reale e l’uso di strumenti di monitoraggio elettorale per le elezioni del Parlamento europeo. Inoltre, la commissione ha criticato il meccanismo di Meta per segnalare i contenuti illegali su Facebook e Instagram, il sistema di reclamo interno dell’azienda e le regole per l’accesso dei ricercatori ai dati pubblici.
Sebbene sembrino presenti alcune carenze, l’attenzione principale della Commissione è sulle minacce alle prossime elezioni del Parlamento europeo, ma secondo il Financial Times, la Commissione sarebbe particolarmente preoccupata per le informazioni fuorvianti e le notizie false provenienti dalla Russia. È chiaro che la commissione ha poco tempo per completare l’indagine, qualora questa dovesse avere un impatto in vista delle elezioni parlamentari di giugno.