L’Agenzia irlandese per la protezione personale ha multato Meta per oltre 13,6 miliardi di ISK. (91 milioni di euro) per aver mantenuto non crittografate le password degli utenti dei social media.
L’indagine sul caso è iniziata nell’aprile 2019 dopo che Meta Platforms Ireland Limited (MPIL) ha notificato all’autorità garante della protezione dei dati che la società aveva accidentalmente memorizzato nei suoi sistemi interni alcune password degli utenti dei social media in testo non crittografato, vale a dire senza protezione crittografica o crittografia.
Il comunicato stampa dell’autorità irlandese per la protezione dei dati affermava che non era stato effettuato l’accesso alle password dall’esterno.
Nella conclusione della decisione dell’Autorità irlandese per la privacy si afferma, tra l’altro, che MPIL non ha adottato misure tecniche o organizzative adeguate per garantire la sicurezza delle password dei propri utenti contro trattamenti illeciti, né ha implementato misure di sicurezza adeguate per garantire la riservatezza e la sicurezza delle password.