Il 30-31 maggio 2024 le autorità nordiche per la protezione dei dati si sono riunite a Oslo per il loro incontro annuale. Lo scopo delle riunioni è quello di discutere le questioni attuali in materia di protezione dei dati e di scambiare pratiche. Durante l’incontro è stata firmata una dichiarazione congiunta sulle modalità di cooperazione in merito alle attuali questioni di protezione dei dati.
Gli incontri tra le autorità nordiche per la protezione dei dati vengono organizzati dal 1988 e quest’anno hanno visto la partecipazione di tutti i Paesi nordici (Danimarca, Finlandia, Isole Faroe, Islanda, Norvegia, Svezia e Åland).
“Le autorità nordiche per la protezione dei dati condividono gli stessi valori e affrontano le stesse sfide. Continueremo quindi la nostra stretta collaborazione e la rafforzeremo in futuro”, afferma Line Coll, direttore dell’Autorità norvegese per la protezione dei dati.
Durante l’incontro, le autorità nordiche per la protezione dei dati hanno adottato alcuni principi comuni sui bambini e il gioco online. Questi saranno pubblicati in seguito.
In relazione al pacchetto di nuove leggi dell’UE in campo digitale, è stata sottolineata l’importanza di evitare strutture di vigilanza frammentate. Se dotate di risorse, le autorità di protezione dei dati potrebbero fornire indicazioni pratiche sull’interazione tra il GDPR e la nuova legislazione per sostenere l’innovazione.
Si è anche discusso in modo specifico dell’IA. Anche se il regolamento sull’IA regolamenterà alcuni aspetti dell’IA, il regolamento continuerà ad essere applicato. Di norma, lo sviluppo, la formazione e l’utilizzo dell’IA comporteranno il trattamento di dati personali, ed è quindi necessario affrontare entrambe le normative. Le autorità di protezione dei dati hanno una serie di ruoli da svolgere quando si tratta di IA e hanno bisogno di risorse sufficienti per svolgere i loro compiti e contrastare l’incertezza giuridica.
È stato inoltre sottolineato che la legislazione nazionale deve garantire e sostenere un’IA responsabile. È particolarmente importante garantire che il trattamento dei dati personali in relazione all’IA abbia una base giuridica.
È stata inoltre discussa l’importanza dell’approccio nordico generale che prevede l’imposizione di multe per violazione agli enti pubblici. Anche le autorità per la protezione dei dati in Finlandia, Åland e nelle Isole Faroe dovrebbero essere in grado di imporre tali ammende per violazione.
Infine, è stata discussa l’importanza dell’efficienza e di un approccio basato sul rischio ai compiti di vigilanza. La situazione delle risorse delle autorità di protezione dei dati continua a incidere sulla loro capacità di salvaguardare il diritto fondamentale alla privacy dei cittadini. La situazione ad Åland è particolarmente precaria.
L’incontro si è concluso con la firma di una dichiarazione congiunta da parte di tutte le autorità di protezione dei dati.