L’Autorità Nazionale di Controllo per il Trattamento dei Dati Personali ha concluso un’indagine presso il gestore PPC Energie Muntenia SA e ha riscontrato una violazione delle disposizioni dell’art. 17 del Regolamento (UE) 2016/679.

L’operatore è stato pertanto sanzionato con una multa di 4.977,1 lei (l’equivalente di 1.000 euro).

L’indagine è stata avviata a seguito della denuncia presentata da un interessato che indicava di aver ricevuto messaggi commerciali non richiesti sul suo indirizzo di posta elettronica.

Nel corso dell’indagine è emerso che l’interessato ha esercitato più volte il suo diritto di cancellazione in merito alla cessazione del trattamento del suo indirizzo e-mail da parte dell’operatore.

Nonostante l’interessato abbia ricevuto conferma che il suddetto indirizzo e-mail non verrà più utilizzato per il luogo di consumo indicato e sarà cancellato dal database, e l’account creato con l’indirizzo e-mail del richiedente è stato cancellato, l’operatore ha continuato a inviare messaggi elettronici.

Pertanto, il gestore non ha dato seguito alle istanze del cliente con cui ha chiesto la cessazione del trattamento cancellando la sua e-mail da tale database, violando così quanto previsto dall’art. 17 del Regolamento (UE) 2016/679.

Allo stesso tempo, ai sensi dell’art. 58 par. (2) lett. c) del RGPD, si è deciso a sfavore del gestore e del provvedimento correttivo di rivedere/aggiornare/implementare alcune procedure interne riguardanti le modalità di risoluzione delle richieste presentate dagli interessati ai sensi dell’art. 12-22 del Regolamento (UE) 679/2016, il rispetto in ogni caso delle disposizioni applicabili in materia di analisi e risoluzione di tali richieste senza ritardo, affinché l’operatore garantisca di rispondere efficacemente alle richieste attraverso le quali vengono rispettati i diritti delle persone interessati, nonché la formazione regolare del personale dell’operatore a questo riguardo.

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