- Il Comitato europeo per la protezione dei dati ha approvato all’unanimità, su iniziativa dell’Agenzia, l’avvio dei lavori per la definizione di linee guida per la verifica dell’età su Internet.
- L’Agenzia ha proposto a dicembre un sistema di verifica dell’età che protegge i bambini e gli adolescenti dall’accesso a contenuti inappropriati garantendo l’anonimato degli adulti.
L’Agenzia spagnola per la protezione dei dati (AEPD) promuove la redazione da parte del Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) di linee guida per i sistemi di verifica dell’età su Internet. Questo lavoro, approvato all’unanimità su iniziativa dell’Agenzia durante una riunione plenaria a Bruxelles, segna l’inizio di un’azione congiunta delle autorità di protezione dei dati su questo tema.
Lo scorso dicembre, l’Agenzia ha presentato un decalogo che stabilisce i principi che un sistema di verifica dell’età dovrebbe rispettare, proponendo un sistema di verifica dell’età per proteggere i bambini e gli adolescenti dall’accesso a contenuti inappropriati, garantendo al contempo l’anonimato degli adulti quando navigano in Internet.
Questi principi sono stati integrati da una proposta pratica ed efficace per un sistema di verifica dell’età e di protezione dei minori su Internet dall’accesso a contenuti per adulti, dimostrando la fattibilità tecnica di proteggere i minori dall’accesso a contenuti inappropriati, garantendo al contempo l’anonimato degli adulti quando navigano su Internet.
I sistemi di verifica dell’età attualmente utilizzati su Internet – autodichiarazione dell’età, condivisione delle credenziali con il fornitore di contenuti, stima dell’età da parte di quest’ultimo o affidamento a terze parti fidate – si sono rivelati inefficienti o presentano rischi quali la localizzazione dei minori, la mancanza di certezza sull’età dichiarata, l’esposizione dell’identità a diversi interlocutori online, la profilazione di massa o la raccolta e il trattamento di dati non necessari, tra gli altri.
Questa settimana il Consiglio dei Ministri ha approvato la creazione di un gruppo di lavoro presieduto dal Ministero per la Trasformazione Digitale, e a cui partecipa l’AEPD insieme ad altri enti pubblici, che ha l’obiettivo di migliorare la protezione dei minori nell’accesso ai contenuti su Internet con la proposta di una soluzione tecnologica che consenta un’efficace verifica dell’età mantenendo le massime garanzie di privacy e protezione dei dati.
La protezione dei bambini e degli adolescenti su Internet è una delle linee d’azione prioritarie dell’Agenzia, come indicato nella sua Strategia globale per i minori, la salute digitale e la privacy. L’AEPD fa anche parte del comitato di esperti per la protezione dei bambini e degli adolescenti nell’ambiente digitale lanciato dal Ministero della Gioventù e dell’Infanzia.