L’Autorità Olandese per la Protezione dei Dati (AP), l’Autorità Olandese per i consumatori e il mercato (ACM), l’Autorità Olandese per i mercati finanziari (AFM) e l’Autorità Olandese per i media (Commissariaat voor de Media) lavoreranno insieme più intensamente per rafforzare il controllo delle attività digitali. Per questo hanno avviato la Piattaforma Collaborativa per la Supervisione Digitale (SDT).
La società odierna è una delle più digitalizzate d’Europa. Nel mondo digitale, la protezione dei dati personali, la protezione dei consumatori, l’integrità dei contenuti digitali e la concorrenza sono molto più strettamente intrecciati che in passato. Così i vari organi di controllo hanno più probabilità di incontrarsi nel loro lavoro. Inoltre, le nuove regole europee possono portare a obblighi per le aziende che riguardano più di un regolatore. La cooperazione è quindi molto necessaria.
Il paesaggio digitale si sta sviluppando rapidamente e sta determinando sempre più il modo in cui le persone lavorano e vivono. Oltre agli inequivocabili benefici economici e sociali, questo porta con sé nuove questioni e rischi che richiedono l’azione dei regolatori. Un approccio coerente e coordinato è necessario per rispondere efficacemente al rapido ritmo dei nuovi sviluppi. Questo è nell’interesse sia degli utenti che dei fornitori di servizi digitali.
È importante che i supervisori abbiano un’idea chiara di dove gli interessi pubblici che si controllano siano un’estensione o un conflitto tra di loro. Se si coordinano insieme i compiti di supervisione, si crea anche chiarezza e prevedibilità per le imprese e i consumatori. Inoltre, è un grande vantaggio che lavorando insieme si può usare la conoscenza e l’esperienza delle persone nel modo più efficace possibile.
L’AFM sta prestando particolare attenzione alla digitalizzazione dei mercati finanziari da un po’ di tempo. Parte di questo è l’uso strutturale dei dati delle istituzioni finanziarie nella nostra supervisione. Vediamo sempre più nuove forme di servizi finanziari, che non solo offrono opportunità, ma comportano anche rischi che si sovrappongono alla supervisione di tutti. In questo contesto, l’ulteriore intensificazione della cooperazione con altre autorità di regolamentazione, oltre ai vari forum internazionali a cui l’AFM partecipa, è appropriata, come annunciato oggi.
All’interno della SDT, i regolatori coopereranno scambiando conoscenze ed esperienze della pratica di supervisione su temi come l’intelligenza artificiale, gli algoritmi e l’elaborazione dei dati, il design online, la personalizzazione, la manipolazione e l’inganno. Vogliono anche investire congiuntamente in conoscenza, esperienza e competenze. Inoltre, le autorità di vigilanza stanno esaminando come possono rafforzarsi a vicenda nei processi di applicazione, per esempio affrontando insieme i problemi del mercato digitale.
FONTE: AUTORITÀ PER LA PROTEZIONE DEI DATI DEI PAESI BASSI – AP