In una risoluzione congiunta, i regolatori dell’informazione e della privacy del Canada hanno invitato i rispettivi governi a rispettare i diritti quasi costituzionali dei canadesi alla privacy e all’accesso alle informazioni.
Le autorità di regolamentazione hanno preso atto del grave impatto che la pandemia di COVID-19 ha avuto sul diritto di accesso alle informazioni e sui diritti alla privacy in Canada e hanno invitato i governi a utilizzare le lezioni apprese durante la pandemia per migliorare questi diritti.
La pandemia globale ha portato in primo piano la pressante necessità di un forte accesso alle informazioni e alle leggi sulla privacy. I regolatori hanno notato che la pandemia ha accelerato le tendenze che erano in corso prima di marzo 2020, in particolare le preoccupazioni del pubblico sull’aumento della sorveglianza da parte di enti pubblici e società private e il rallentamento dell’elaborazione delle richieste di accesso.
La pandemia ha anche evidenziato la necessità di modernizzare l’accesso al sistema informativo sfruttando la tecnologia e l’innovazione per promuovere la trasparenza.
La risoluzione congiunta ha adottato 11 principi di accesso alle informazioni e privacy e ha invitato i governi canadesi a dar prova di leadership attuandoli e dando priorità alla modernizzazione dei regimi legislativi e di governance in materia di libertà di informazione e protezione della privacy.
FONTE: AUTORITA’ PER LA PROTEZIONE DEI DATI DEL CANADA – OPC