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AUTORITÀ DI CONTROLLO MESSICANA: INAI intensifica il proprio lavoro per rafforzare i diritti di accesso alle informazioni e protezione dei dati durante la pandemia

AUTORITÀ DI CONTROLLO MESSICANA: INAI intensifica il proprio lavoro per rafforzare i diritti di accesso alle informazioni e protezione dei dati durante la pandemia

  • I Commissari e Presentati i commissari INAI un rapporto sull’attività istituzionale dal 20 marzo al 18 settembre 2020
  • Più archiviato a livello federale di 173mila richieste di informazione; la Plenaria ha deliberato 5mila 339 appelli per la revisione, e ha fornito oltre 21mila consulenze, tramite il Centro assistenza clienti Società

Durante la pandemia dovuta allo scoppio di COVID-19, l’Istituto nazionale di trasparenza, l’accesso alle informazioni e la protezione dei dati personali (INAI) è rimasto attivo e ha implementato diverse azioni per garantire, promuovere e rafforzare l’esercizio dei diritti di accesso alle informazioni e protezione dei dati personali, il Presidente Commissario, Francisco Javier Acuña Llamas, durante la presentazione del Rapporto sulle attività istituzionali dal 20 marzo al 18 settembre 2020.

INAI ha lavorato incessantemente; sei mesi non solo di raddoppio degli sforzi, ma di evidenziare le aree di opportunità che, dalla digitalità, potrebbero essere realizzate compensare le attività che le restrizioni di movimento non ci consentirebbero , sottolineato nella sessione pubblica della Plenaria. Acuña Llamas ha evidenziato che in quel periodo oltre 173mila richieste di l’accesso alle informazioni a livello federale e più di 10.000 sono stati registrati presso l’INAI rivedere le risorse. Attraverso 24 sessioni virtuali, la Plenaria ha approvato 5mila 339 delibere, di cui 2.180 già adempiute.

Cosa significa questo; che grazie al funzionamento della Piattaforma Nazionale per Trasparenza e che abbiamo una serie di meccanismi e dispositivi che possiamo dire che i servizi forniti dalle istituzioni pubbliche in termini di accesso le informazioni sono, per la maggior parte, digitalmente e per questo motivo, sebbene ci siano limitazioni di movimento, abbiamo queste cifre molto interessanti, ha sottolineato.

Il presidente dell’INAI ha anche sottolineato che sono stati costruiti ponti con il Ministero della Salute (SSA) per promuovere la trasparenza proattiva e tenere informata la popolazione.

Il commissario Oscar Guerra Ford ha sottolineato che tra le azioni proattive di trasparenza, INAI e SSA hanno collaborato alla creazione del microsito https://coronavirus.gob.mx/, che già supera i 100 milioni di visite, nonché nel sviluppo di un’applicazione per rendere più facile per le persone geolocalizzare gli ospedali che servono COVID-19 e conoscerne la disponibilità.

Ha anche ricordato che sono stati messi in funzione i motori di ricerca generale PNT e di ricerca tematica, che accumulano più di 120mila visite e attraverso i quali i cittadini possono reperire informazioni sulle azioni per affrontare la pandemia. Queste azioni devono essere finalizzate – questo è stato l’obiettivo dell’INAI – a fornire informazioni e garantire la protezione dei dati personali, diritti che dobbiamo tutelare all’Istituto e che in questo periodo di pandemia possono salvare vite umane, ha detto.

A sua volta, la commissaria Blanca Lilia Ibarra Cadena ha sottolineato che l’INAI ha tenuto 138 workshop e colloqui di sensibilizzazione virtuale, ai quali hanno partecipato più di 3mila 687 persone provenienti da tutte le regioni del paese, e 7 forum a cui hanno partecipato dozzine delle organizzazioni della società civile.

Per quanto riguarda il lavoro svolto dal Center for Attention to Society (CAS), ha indicato che nel periodo di riferimento sono state fornite 24.262 consulenze alla popolazione, l’84,9% tramite TEL INAI, il 14,8% tramite posta elettronica e il resto tramite corriere.

In materia editoriale, ha sottolineato che sono stati presentati lavori come Giornalismo e protezione dei dati personali e L’Agenda Democratica del Gruppo di Oaxaca: equilibrio e futuro.

L’INAI continua a impegnarsi e ad operare per portare i diritti umani di accesso alle informazioni e protezione dei dati personali alla conoscenza del pubblico, nonché per mantenere una comunicazione permanente con i cittadini, ha sottolineato.

Il commissario Rosendoevgueni Monterrey Chepov ha riferito sul lavoro svolto dal Sistema nazionale per la trasparenza (SNT), guidato dall’INAI e composto dai 32 organismi garanti del Paese e da altri enti federali.

Tra le azioni ha evidenziato lo sviluppo di micrositi e strumenti tecnologici per la trasparenza proattiva e la protezione dei dati personali; promuovere l’armonizzazione della Legge Generale del

Archivi e promozione del governo digitale.

Ha spiegato che l’INAI e gli organismi del SNT hanno promosso un percorso per garantire e rafforzare l’accesso alle informazioni e la protezione dei dati personali in tempi di emergenza sanitaria. Ha segnalato che nel corso dell’anno si sono tenute 47 sessioni ordinarie, straordinarie e di lavoro, sia del Consiglio nazionale che del

Coordinamento del sistema. Come si può vedere in questa fase della pandemia, non abbiamo solo tenuto riunioni, ma abbiamo tenuto sessioni più ordinarie, straordinarie e di lavoro rispetto al 2017, che erano 26; 2018, che erano 25; e nel 2019 erano 28 , ha sottolineato.

Da parte sua, il commissario Josefina Román Vergara ha riferito che INAI ha sviluppato una serie di strumenti a supporto dei titolari dei dati personali, delle autorità e dei responsabili; In questo senso, ha evidenziato la creazione dei micrositi COVID-19 e Actions di assicurazione dei dati personali in America Latina. Trasparenza e dati personali COVID-19.

Ha affermato che, in materia di archivi, è stato creato il microsito Document Management and Archival Memory COVID-19 e sono stati organizzati laboratori di formazione virtuali.

Ha aggiunto che, in collaborazione con l’organizzazione Transparency messicana, l’Istituto promuove l’Open Contracting Data Standard per rendere trasparenti gli acquisti pubblici.

Non posso non riconoscere e ringraziare ognuno dei servi che compongono la comunità INAI per il loro lavoro, impegno e impegno, perché abbiamo lavorato sodo, abbiamo dato risultati, è molto evidente e, ovviamente, continuiamo a farlo, ha concluso.

 

Comunicado INAI-318-20

 

FONTE: AUTORITA’ PER LA PROTEZIONE DEI DATI DEL MESSICO – INAI

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