A seguito di una consultazione pubblica, il comitato europeo per la protezione dei dati ha adottato la versione finale della Guida alle inadempienze e alla protezione dei dati. Il nuovo quadro coordinato intende facilitare l’attuazione di azioni annuali congiunte da parte delle autorità di vigilanza. Inoltre, il Garante ha approvato la risposta alla lettera sulle implicazioni in materia di protezione dei dati dell’articolo 17 della direttiva sul diritto d’autore, in particolare per quanto riguarda i filtri di download.
La guida adottata si concentra sull’obbligo di protezione dei dati integrato e predefinito del regolamento generale sulla protezione dei dati, che richiede che i principi di protezione dei dati e i diritti degli interessati siano applicati in modo integrato e predefinito. Ciò significa che i titolari del trattamento dei dati devono garantire che i principi di protezione dei dati siano rispettati nella pratica e che i diritti e le libertà degli interessati siano efficacemente protetti da varie misure e garanzie adeguate.
Lo scopo delle linee guida è supportare i titolari del trattamento dei dati nell’efficace attuazione dei principi di protezione dei dati stabiliti nel regolamento generale sulla protezione dei dati. La guida fornisce studi di casi pratici e formula raccomandazioni su come i titolari del trattamento dei dati, i responsabili del trattamento dei dati personali ei fornitori di servizi possono collaborare per ottenere una protezione dei dati predefinita e integrata.
La versione finale della guida è stata aggiornata con formulazioni e giustificazioni legali basate sui feedback ricevuti durante la consultazione pubblica.
Nuovo quadro per il coordinamento delle attività annuali congiunte delle autorità di vigilanza
Un quadro coordinato fornisce una struttura per coordinare le attività annuali ricorrenti delle autorità di vigilanza. L’obiettivo è facilitare l’attuazione di azioni comuni in modo flessibile e coordinato. L’azione coordinata annuale ripetuta promuoverà la conformità e aumenterà la consapevolezza, oltre a consentire agli interessati di esercitare i propri diritti.
Risposta alle implicazioni sulla protezione dei dati della direttiva sul diritto d’autore
In risposta, il comitato europeo per la protezione dei dati ha adottato una lettera all’Europäische Akademie für Informationsfreiheit und Datenschutz sulle implicazioni sulla protezione dei dati dell’articolo 17 della direttiva sul diritto d’autore dell’Unione europea, in particolare per quanto riguarda i filtri di download. L’articolo 17 della direttiva sul diritto d’autore (direttiva DSM) regola l’uso di contenuti protetti da parte dei fornitori di servizi di piattaforma.
Nella lettera, il DPA afferma che il trattamento dei dati personali per i filtri di download deve essere proporzionato e necessario. Allo stesso tempo, devono essere applicati tutti gli altri principi del regolamento generale sulla protezione dei dati. Ove possibile, i dati personali non dovrebbero essere affatto trattati nel contesto dell’attuazione dell’articolo 17 della direttiva sul diritto d’autore.
L’autorità di protezione dei dati ha inoltre sottolineato di essere in costante discussione con la Commissione europea e ha dichiarato la propria disponibilità a un’ulteriore cooperazione.