Ricevuta una denuncia contro Clubhouse, la CNIL ha avviato indagini per verificare la conformità al GDPR di questo nuovo social network.
Ricevuta una denuncia, il 12 marzo la CNIL ha interrogato la società americana Alpha Exploration CO., Inc., editrice dell’applicazione “Clubhouse”, sulle misure adottate per conformarsi al GDPR.
La CNIL ha quindi aperto un’indagine e svolto le prime verifiche da cui risulta che questa società non ha stabilimento nell’Unione europea.
A queste condizioni, il meccanismo dello “sportello unico” del GDPR non si applica e la CNIL è, come ciascuna delle sue controparti europee, competente a intervenire.
Tuttavia, le autorità europee stanno comunicando tra loro in merito, al fine di scambiare informazioni e garantire un’applicazione coerente del GDPR.
L’indagine dovrebbe consentire di confermare che il GDPR è applicabile all’azienda e di determinare se viene ignorato. Se è stato confermato che la domanda pubblicata da questa società non è conforme al GDPR, la CNIL può, se necessario, utilizzare i propri poteri repressivi .
Inoltre, una petizione che raccoglie fino ad oggi più di 10.000 firme è attualmente in circolazione per avvisare la CNIL di possibili violazioni della privacy da parte della domanda Clubhouse.
COS’È LA CLUBHOUSE?
Clubhouse è un social network solo audio che permette, tramite lounge virtuali e su invito, di conversare con più persone. Questi spettacoli sono condotti da uno o più organizzatori e tutti possono ascoltare in silenzio o chiedere di parlare.
FONTE: AUTORITA’ PER LA PROTEZIONE DEI DATI DELLA FRANCIA – CNIL