Su alcuni siti è stato pubblicato il memorandum di scuse di un noto regista-attore contro il quale sono state intentate cause legali per reati sessuali.
La pubblicazione di questo memorandum non solo ha violato il principio di segretezza del procedimento penale, ma anche una gravissima violazione dei dati sensibili delle persone, che sono esplicitamente citate nel memorandum o che potrebbero essere identificate.
L’Autorità, ferma restando la piena considerazione delle problematiche di protezione dei dati personali che si pongono, invita gli amministratori ed i gestori degli specifici siti web ad adottare le misure necessarie per ottemperare alla normativa in materia e quantomeno a cancellare senza indugio il testo dei nominativi o di eventuali identità esistenti di persone specifiche e di non ripetere in futuro la stessa o la corrispondente divulgazione.