Il Comitato europeo per la protezione dei dati, nella sua 20a riunione plenaria del 7 aprile 2020, ha assegnato ai suoi sottogruppi di esperti mandati specifici per sviluppare orientamenti sugli aspetti del trattamento dei dati relativi ai diritti e alle libertà delle persone interessate in relazione alla pandemia di COVID-19.
È iniziato il lavoro sulle linee guida per la geolocalizzazione e altri strumenti di tracciamento nel contesto della pandemia di COVID-19 e linee guida per l’elaborazione dei dati sanitari a fini di ricerca anche nel contesto del coronavirus.
EROD ha anche deciso di rinviare il lavoro sulle linee guida per gli strumenti e le pratiche di telelavoro nel contesto dello scoppio della pandemia di COVID-19.
Ventesima riunione plenaria dell’European Data Protection Board – ambito di linee guida preparate sull’elaborazione dei dati nella lotta contro la pandemia di COVID-19
Alla sua 20a riunione plenaria, che si è tenuta il 7 aprile, il Comitato europeo per la protezione dei dati ha assegnato mandati specifici ai suoi sottogruppi di esperti per sviluppare una guida su diversi aspetti del trattamento dei dati nella lotta contro la pandemia di COVID-19. Questa è una conseguenza della decisione presa il 3 aprile durante la 19a riunione plenaria dell’EROD.
- Geolocalizzazione e altri strumenti di tracciamento nel contesto della pandemia di COVID-19: un mandato per svolgere attività in questo settore è stato assegnato al sottogruppo Esperto di tecnologia;
- Elaborazione di dati sanitari a fini di ricerca nel contesto della pandemia di COVID-19 – un mandato per svolgere questo lavoro è stato assegnato a un sottogruppo di esperti in materia di conformità legale, e-government e salute.Data l’elevata priorità dei suddetti argomenti, EROD ha deciso di rimandare temporaneamente il lavoro sulle linee guida per gli strumenti e le pratiche di telelavoro nel contesto dello scoppio della pandemia di COVID-19.
pubblicherà una guida su questi argomenti nel più breve tempo possibile per garantire un uso responsabile della tecnologia per supportare e, si spera, vincere la lotta contro la pandemia di coronavirus.
Sono fermamente convinta che la protezione dei dati e la salute pubblica vadano di pari passo. Andrea Jelinek.
FONTE: AUTORITA’ PER LA PROTEZIONE DEI DATI DELLA POLONIA – UODO