Il Comitato europeo per la protezione dei dati ha adottato una lettera durante la 21a riunione plenaria del 2020 su un progetto di orientamenti della Commissione europea sulle domande a sostegno della lotta contro la pandemia di COVID-19.
Nella sua lettera, EROD si occupa in particolare dell’uso di applicazioni per tracciare contatti e allarmi contagiosi, prestando particolare attenzione alla questione della riduzione al minimo delle interferenze con la vita privata e allo stesso tempo consentendo il trattamento dei dati per proteggere la salute pubblica.
EROD ritiene che lo sviluppo di applicazioni dovrebbe avvenire in modo da consentirne la responsabilità, documentando, insieme a una valutazione degli effetti sulla protezione dei dati, tutti i meccanismi implementati per includere la protezione dei dati in fase di progettazione e la protezione predefinita dei dati.
Inoltre, il codice sorgente dovrebbe essere reso pubblico per consentire il più ampio controllo possibile da parte della comunità scientifica.
FONTE: AUTORITA’ PER LA PROTEZIONE DEI DATI DELLA POLONIA – UODO