I commissari per l’accesso alle informazioni e i difensori civici di tutta l’Australia e la Nuova Zelanda: Giornata internazionale dell’accesso all’informazione il 28 settembre:
La Giornata internazionale sull’accesso all’informazione del 28 settembre è un’opportunità per riconoscere il ruolo vitale che l’accesso alle informazioni gioca nel costruire la fiducia della comunità attraverso la trasparenza, in tempi di crisi e oltre.
In questo giorno, ci uniamo ai membri delle Nazioni Unite, ai regolatori internazionali e ad altri per riconoscere l’importanza dell’accesso alle leggi sull’informazione e il diritto della comunità di sapere.
L’importanza dell’accesso del pubblico alle informazioni mentre i governi rispondono alla pandemia COVID-19 non può essere sopravvalutata. Il rilascio proattivo di informazioni detenute dal governo è alla base della nostra risposta a COVID-19, incendi boschivi e altre emergenze.
Infonde anche fiducia nelle decisioni che promuovono la nostra ripresa economica dall’attuale pandemia preservando la trasparenza e la responsabilità nella spesa pubblica e assicurando che il pubblico comprenda le decisioni che li riguardano.
Il diritto all’informazione è sancito dall’accesso alle leggi sull’informazione in Australia e Nuova Zelanda. Siamo tra più di 120 nazioni in tutto il mondo per garantire ai cittadini questi diritti – un’espansione significativa dal 2009 quando l’UNESCO ha registrato solo 40 paesi con queste leggi.
Poiché i paesi di tutto il mondo gestiscono gli impatti di COVID-19 e di altre crisi che devono affrontare le comunità, l’accesso alle informazioni diventa ancora più essenziale. I governi aperti, trasparenti e responsabili che rilasciano in modo proattivo informazioni alla comunità rimangono fondamentali per una società democratica.
FONTE: AUTORITA’ PER LA PROTEZIONE DEI DATI DELL’AUSTRALIA – OAIC