In occasione della pubblicazione odierna su un giornale, in base al quale il Commissario avrebbe vietato l’accesso ad altri professionisti della salute come fisioterapisti, logopedisti, ecc. Nei file dei pazienti GESY, vorrei chiarire quanto segue:
concordo sul fatto che altri professionisti dovrebbero fornire un trattamento adeguato, gli operatatori della salute devono avere alcune informazioni di base dalla cartella del paziente in GESY. Ho già comunicato questa posizione sia alla Health Insurance Organization (OAY) che alle associazioni professionali.
Tuttavia, il sistema GESY, così come è attualmente costruito, non consente un accesso parziale. È tutto o niente. Cioè, un altro operatore sanitario avrà accesso all’intera cartella del paziente, che può includere voci di medici non correlate al trattamento che fornirà, o non avrà alcun accesso.
Esistono soluzioni tecniche che dovrebbero essere prese in seria considerazione dall’OAY, per soddisfare le esigenze degli operatori sanitari ma anche per la migliore fornitura possibile di servizi sanitari ai pazienti beneficiari.
Ad esempio, la struttura architettonica del sistema potrebbe essere modificata per offrire ad altri professionisti della salute l’opportunità di accedere parzialmente al file del paziente e le informazioni necessarie che saranno determinate dal medico di riferimento. In alternativa, l’emissione di un rinvio elettronico potrebbe essere allegata ad essa le informazioni necessarie come copie di raggi X, TC, risonanza magnetica, analisi ecc.
Verranno discusse in regolamenti parlamentari che regolano questa materia e ho già presentato al Presidente del Comitato sanitario relativo Nota.
In conclusione, non ho vietato ad altri professionisti della salute di accedere ai file dei pazienti GESY. È la struttura esistente del sistema che rende questo accesso proibitivo.
In conclusione, vorrei aggiungere che, ai fini di una migliore informazione del pubblico, sarebbe preferibile che i giornalisti richiedessero le posizioni del mio ufficio, prima della pubblicazione delle questioni relative alle sue responsabilità.