In relazione agli accordi di lavoro da casa (WFH), l’Ufficio del Commissario per la privacy per i dati personali, Hong Kong, (PCPD) oggi (30 novembre) ha pubblicato tre note di orientamento sotto la serie “Protezione dei dati personali nell’ambito del lavoro da Home Arrangements ”per fornire consigli pratici a (1) organizzazioni; (2) dipendenti; e (3) utenti di software di videoconferenza per migliorare la sicurezza dei dati e la protezione della riservatezza dei dati personali.
Il Commissario per la privacy per i dati personali, Hong Kong, Ada CHUNG Lai-ling:
Poiché gli accordi WFH potrebbero essere diventati una nuova normalità per molte persone, mi rivolgo ai datori di lavoro, ai dipendenti e agli utenti del software di videoconferenza, inclusi gli insegnanti e studenti, a intensificare la guardia contro i nuovi rischi posti alla sicurezza dei dati e alla riservatezza dei dati personali a seguito degli accordi WFH.
In particolare, il PCPD raccomanda alle organizzazioni di:
• definire politiche chiare sul trattamento dei dati (compresi i dati personali) durante gli accordi WFH;
• adottare tutte le misure ragionevolmente praticabili per garantire la sicurezza dei dati, in particolare quando la tecnologia dell’informazione e della comunicazione viene utilizzata per facilitare gli accordi della WFH, o quando i dati e i documenti vengono trasferiti ai dipendenti per lavorare da casa;
• fornire formazione e supporto sufficienti ai propri dipendenti in base agli accordi WFH per garantire la sicurezza dei dati; e
• garantire la sicurezza dei dati conservati nei dispositivi elettronici forniti ai dipendenti.
Il PCPD raccomanda ai dipendenti di:
• aderire alle politiche dei propri datori di lavoro sul trattamento dei dati;
• utilizzare solo dispositivi elettronici aziendali per il lavoro per quanto possibile;
• migliorare la sicurezza delle connessioni Wi-Fi e delle comunicazioni elettroniche (inclusi e-mail e messaggi istantanei);
• evitare di lavorare in luoghi pubblici per impedire la divulgazione accidentale di dati personali o informazioni riservate a terzi; e
• garantire una corretta gestione dei dati quando è necessario portare documenti cartacei fuori dai locali dell’ufficio.
Per quanto riguarda l’uso del software di videoconferenza, il PCPD consiglia agli utenti di:
• rivedere e valutare le politiche e le misure sulla sicurezza e la protezione della riservatezza dei dati personali dei diversi software di videoconferenza al fine di scegliere quelli che soddisfano le loro esigenze;
• salvaguardare i propri account utente impostando password complesse, cambiando le password regolarmente e attivando l’autenticazione a più fattori; e
• verificare le identità dei partecipanti alle videoconferenze per impedire accessi non autorizzati.
Protezione dei dati personali nell’ambito di accordi lavoro da casa: Guida per le organizzazioni
gn_wfh_employersProtezione dei dati personali nell’ambito di accordi lavoro da casa: Guida per i dipendenti
gn_wfh_employees (1)Protezione dei dati personali nell’ambito di accordi lavoro da casa: Guida sull’uso del software di videoconferenza
gn_wfh_video (1)
FONTE: AUTORITA’ PER LA PROTEZIONE DEI DATI DI HONG KONG – PDPC