Le e-mail contenenti false accuse secondo cui qualcuno ha violato il PC e che, ad esempio, siete stati filmati mentre guardavate un porno stanno diventando più comuni.
Le e-mail contengono spesso password riconoscibili o altre informazioni che possono essere percepite come personali e pertanto appaiono sia minacciose che autentiche.
Il Centro norvegese per la sicurezza delle informazioni (NorSIS) ha pubblicato un rapporto (“Minacce e tendenze 2019-2020”) che mostra che questa è una tendenza in crescita e che molti sono sottoposti a pressioni per condividere più informazioni personali su se stessi o inviare denaro. Il denaro ottenuto attraverso tali truffe di solito esce dal paese e viene ulteriormente utilizzato per finanziare reati gravi come la droga, le armi e il traffico di esseri umani.
Sfortunatamente, la sfida non è solo che i giovani non hanno le capacità per gestire questo tipo di truffa: insegnanti / educatori sociali / dirigenti scolastici, genitori o altri adulti mancano anche delle capacità per preparare i giovani affinché ciò accada e per affrontare la situazione in seguito.
Mantieni la calma, non premere.
Se si verificano truffe via e-mail, è importante mantenere la calma, e non fornire informazioni personali.
La password è stata estorta e sebbene le e-mail possano apparire molto personali, vengono utilizzate solo tecniche per farle apparire in quel modo. La maggior parte dei truffatori gioca su paure, tentazioni o fiducia, possibilmente una combinazione di queste.
La cosa più importante è non rispondere mai a tali e-mail e non essere mai sotto pressione per inviare denaro. Questo è vero anche se le e-mail vengono reinviate e anche se le e-mail diventano più minacciose e apparentemente più personali.
Dobbiamo anche diffondere questa conoscenza a tutti coloro che ci circondano per contrastare questa tendenza.
Cosa fare se si ricevono tali e-mail, quali caratteristiche si possono cercare ed esempi di varie forme di frode e-mail.
Crea password valide e sicure, se si riceve un’e-mail contenente password ancora in uso, è necessario modificare la password il più presto possibile in tutti i luoghi in cui viene utilizzata. Un buon consiglio è di non usare la stessa password in più punti. La verifica in due passaggi dovrebbe essere utilizzata ove possibile.
La direzione dell’Istruzione e l’agenzia danese per la protezione dei dati hanno ora realizzato un film (“So cosa hai fatto ..”) che mostra quanto sia facile essere ingannati e che si basa sul fatto che uno studente delle scuole superiori subisce una frode via e-mail.
Il film può essere utilizzato come base per dare ai giovani la conoscenza di cosa sia e come ciò avvenga. Sapere come le informazioni personali vengono utilizzate per truffe e ricatti e avere gli strumenti per essere in grado di vedere e gestire le situazioni, è una conoscenza di base di cui i giovani hanno bisogno.
FONTE: AUTORITA’ PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI DELLA NORVEGIA