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AUTORITA’ DI CONTROLLO AUSTRALIANA: accoglie l’aggiornamento della legge sulla privacy

AUTORITA’ DI CONTROLLO AUSTRALIANA: accoglie l’aggiornamento della legge sulla privacy

Accade il 26 Luglio 2019, oggi il regolatore nazionale della privacy ha accolto con favore il riconoscimento da parte del governo australiano del fatto che le leggi sulla privacy devono essere rafforzate per garantire che siano idonee allo scopo nell’era digitale.

Il governo ha pubblicato un rapporto dall’inchiesta sulle piattaforme digitali guidata dalla Commissione australiana per la concorrenza e i consumatori, che include una serie di raccomandazioni per una più forte tutela della privacy.

Il commissario australiano per le informazioni e il commissario per la privacy Angelene Falk ha affermato che le modifiche aiuteranno le persone a fare scelte informate e a tenere conto delle organizzazioni.

“Le organizzazioni incaricate delle nostre informazioni personali devono essere più trasparenti e responsabili nella gestione dei nostri dati e nei loro rapporti con il pubblico”, ha affermato il Commissario Falk.

“Abbiamo anche bisogno delle giuste garanzie e impostazioni in modo che gli australiani possano gestire le loro scelte sulla privacy e esercitare il controllo.

“Le modifiche raccomandate dall’inchiesta rafforzeranno la nostra capacità di proteggere le informazioni personali ai sensi della legge sulla privacy.

“Queste iniziative aiuteranno anche a colmare il divario tra le aspettative della comunità e le pratiche sulla privacy che non soddisfano questi standard.”

Il governo completerà la sua risposta al rapporto a seguito di una consultazione pubblica di 12 settimane. Le raccomandazioni del rapporto includono un nuovo Codice sulla privacy vincolante per le piattaforme digitali e maggiori sanzioni per le violazioni della privacy.

“Il codice sulla privacy proposto per le piattaforme digitali dovrebbe includere requisiti specifici per la notifica e il consenso per consentire alle persone di fare una scelta informata sull’uso dei loro dati”, ha affermato il commissario Falk.

“Nello sviluppo del Codice, esamineremo i requisiti aggiuntivi per la gestione dei dati dei minori in modo da ridurne al minimo la raccolta, l’uso e la divulgazione, in particolare per la pubblicità mirata e la profilazione online.

“In linea con la nostra richiesta, il rapporto raccomanda anche una più ampia riforma della legge sulla privacy australiana per garantire che le misure per difendere i nostri diritti di informazione personale rimangano efficaci nell’ambiente digitale”.

Altre raccomandazioni includono:

  • requisiti di consenso più rigorosi ponderati a favore del consumatore
  • una definizione più ampia di informazioni personali, inclusi dati tecnici e di posizione
  • misure per richiedere la cancellazione delle informazioni personali su richiesta
  • un diritto di azione diretto per gli individui e una causa legale di azione per gravi invasioni della privacy

Il commissario Falk ha affermato che un solido quadro sulla privacy sostiene la fiducia del pubblico nell’uso dei propri dati personali per favorire l’innovazione e la crescita economica.

“Le informazioni personali sono un input fondamentale per l’economia digitale e le misure raccomandate in questo rapporto rappresentano un significativo passo avanti nella protezione dei nostri diritti alla privacy, supportando allo stesso tempo la crescita nel settore digitale e l’economia in generale”.

 

FONTE:  OAIC (AUSTRALIAN GOUVERNAMENT OFFICE OF THE AUSTRALIAN INFORMATION COMMISSIONER )- oaic.gov.au

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