Nell’ambito della politica di deconfinement attuata dal Governo, la CNIL ha sostenuto e autorizzato un progetto di ricerca volto a valutare la trasmissione di COVID-19 durante un concerto sperimentale organizzato il 29 maggio. Nell’ambito del proprio supporto a quanti si occupano di ricerca medica, la CNIL ha ricevuto dall’AP-HP una richiesta di autorizzazione relativa ad un progetto di ricerca finalizzato all’analisi della trasmissione di COVID-19 durante un raduno su larga scala, in configurazione permanente e in una stanza chiusa, con…
Leggi di piùAUTORITÀ DI CONTROLLO NEOZELANDESE: Visite regionali e aiuto agli intervistati
Durante le indagini sui reclami, l’autorità occasionalmente si imbattiamo in agenzie che non vogliono impegnarsi con il processo. Data la natura di un “reclamo”, c’è spesso una relazione complicata tra i denuncianti e gli intervistati. L’obbiettivo dell’autorità è agire come una terza parte neutrale per cercare di risolvere i reclami e aiutare le agenzie a rispettare i loro obblighi ai sensi della legge sulla privacy. Di recente l’autorità ha indagato su una denuncia con un intervistato recalcitrante, una visita regionale…
Leggi di piùAUTORITÀ DI CONTROLLO AUSTRALIANA: L’OAIC accoglie con favore ulteriori finanziamenti per la protezione dei dati e le FOI
L’Office of the Australian Information Commissioner (OAIC) accoglie con favore ulteriori finanziamenti per la privacy e l’accesso alle funzioni informative annunciate nel bilancio federale 2021-22. Nell’ambito della strategia per l’economia digitale del governo australiano, l’OAIC riceverà ulteriori 1,454 milioni di dollari all’anno nei prossimi due anni per sostenere l’espansione del Consumer Data Right. L’OAIC co-regola il diritto dei dati dei consumatori e sovrintende alla protezione della privacy all’interno del sistema, progettato per offrire ai consumatori una maggiore scelta e controllo…
Leggi di piùAUTORITÀ DI CONTROLLO CECA: Ha acquisito lo status di organo superiore di una serie di soggetti obbligati, che ha il diritto di decidere sui ricorsi in secondo grado.
Una modifica alla legge in vigore dal 2 gennaio 2020 ha conferito all’Ufficio per la protezione dei dati personali una nuova competenza in materia di libero accesso alle informazioni. Ha acquisito lo status di organo superiore di una serie di soggetti obbligati, che ha il diritto di decidere sui ricorsi in secondo grado. L’attuale sentenza del Tribunale amministrativo supremo n. 4 Come 65 / 2021–44 del 30 aprile 2021 ha stabilito che in tutti questi casi l’Ufficio entra anche in procedimenti…
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