La legge sui documenti pubblici, che entra in vigore, vieta la produzione e il commercio di repliche, ad esempio carte di identità personali o patenti di guida. Secondo UODO, non tutte le copie di un documento pubblico avranno le caratteristiche di autenticità, non meno l’entità che copierà, ad esempio una carta d’identità potrebbe essere responsabile dell’elaborazione di una gamma troppo ampia di dati personali. Impersonare altre persone per estorcere prestiti o acquistare oggetti costosi a rate: questi sono gli esempi più…
Leggi di piùAutorità di controllo italiana: Dati personali in Sanità e per la ricerca
Gli ambiti di applicazione dei provvedimenti del Garante privacy sui trattamenti di dati personali in ambito sanitario e a fini di ricerca scientifica adottati dal Garante tra dicembre 2016 e marzo 2019 e come si iscrivono nel quadro normativo risultante dalle disposizioni del GDPR. Tutto quello che c’è da sapere. Per garantire la libera circolazione dei dati personali all’interno dell’Ue, è essenziale che le autorità nazionali interpretino e applichino le norme del GDPR in modo quanto più possibile uniforme. È pertanto auspicabile che, nell’applicare le…
Leggi di piùAutorità di controllo polacca (UODO): La protezione dei dati “in vacanza”
Sono numerose durante le vacanze le occasioni per i malintenzionati di rubare i dati personali altrui: si pensi a tutte le attività che richiedono un documento di riconoscimento, per esempio. Dall’autorità polacca per la privacy, un utile vademecum per evitare problemi. L’Autorità Privacy polacca UODO ha pubblicato una serie di consigli utili in merito alla protezione dei dati personali durante le vacanze estive. Infatti è comune, durante le vacanze estive, cedere temporaneamente la carta d’identità per procedere con il noleggio di attrezzature ricreative;…
Leggi di piùAutorità di controllo rumena: maxi sanzione a Unicredit per la violazione del GDPR
Violazione di due articoli e un considerando del GDPR: l’autorità di controllo della Romania ha sanzionato Unicredit bank per circa 130.000 euro, per non aver garantito un’adeguata protezione ai dati delle persone fisiche trattati. L’Autorità nazionale di vigilanza della Romania ha multato per 130.000 euro Unicredit Bank in base al GDPR. L’ente infatti ha rilevato la violazione dell’articolo 25, dell’articolo 5 e del considerando 78 del regolamento europeo riguardo alla tutela delle persone fisiche relativamente alla libera circolazione dei dati. Una sanzione ritenuta…
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