Pubblicate le Faq del Garante Privacy in materia di accesso ai dati personali della cartella clinica, il documento che contiene l’insieme di informazioni sanitarie e anagrafiche sul singolo ricovero. I chiarimenti dell’Autorità giungono a seguito di alcuni reclami di utenti che lamentavano il mancato rilascio gratuito da parte di strutture sanitarie della prima copia cartacea della propria cartella clinica. Diniego segnalato dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea C-307/22 del 26 ottobre 2023. Nelle Faq l’Autorità chiarisce che la struttura…
Leggi di piùAUTORITÀ DI CONTROLLO ITALIANA: Certificati per l’assenza dal lavoro, Garante: no ai dati sulla salute
Le certificazioni che attestano la presenza in Ospedale, per giustificare un’assenza dal lavoro o l’impossibilità di partecipare ad un concorso, non devono riportare le indicazioni della struttura presso la quale è stata erogata la prestazione sanitaria, il timbro con la specializzazione del medico, o informazioni che possano far risalire allo stato di salute. È quanto ha ribadito il Garante sanzionando per 17mila euro un’Azienda Sanitaria Territoriale. L’Autorità è intervenuta a seguito del reclamo di una paziente che aveva chiesto alla struttura sanitaria…
Leggi di piùAUTORITÀ DI CONTROLLO DEL LICHTENSTEIN: Giurisprudenza rilevante – Aggiornamento n.1
In futuro il Data Protection Office (DSS) invierà regolarmente una breve sintesi delle sentenze rilevanti nell’ambito della newsletter. Si inizia con una decisione della Corte di Giustizia dello Stato del Liechtenstein (StGH) e quattro della Corte di Giustizia Europea (CGCE), che recentemente hanno ulteriormente chiarito l’interpretazione del Regolamento generale europeo sulla protezione dei dati (GDPR) e della Legge sulla protezione dei dati del Liechtenstein ( DSG). Nota: una raccolta più completa della giurisprudenza pertinente nel settore della protezione dei dati è…
Leggi di piùAUTORITÀ DI CONTROLLO FRANCESE: AI: il tuo assistente vocale conosce la tua vita privata?
Informazioni sulla nostra salute, sulle nostre preferenze alimentari, sui nostri amici e familiari: senza rendercene conto, possiamo affidare moltissimi dati personali agli assistenti vocali. La CNIL ha effettuato un esperimento con tre studenti. Esperienza sul campo con il grande pubblico Accompagnata dalla Federazione dei Centri Sociali della Vandea e dal suo bar mobile, la CNIL si è recata in una piazza pubblica di La Roche-sur-Yon per offrire a diversi passanti l’opportunità di parlare con Germain, “un nuovo assistente vocale che utilizza…
Leggi di più